Si riparte! Dal 26 aprile si riaccendono i motori dei nostri camper
Abbiamo atteso per mesi, ci siamo occupati della manutenzione, abbiamo fatto tutto quello che potevamo per tenere vivi e curati i nostri camper. Ora è arrivato il momento di ripartire. Infatti, dal 26 aprile scorso, l’Italia si è tinta di giallo e si sono “allargate le maglie” degli spostamenti e della circolazione dei veicoli.
Per ora la circolazione è consentita all’interno della regione di appartenenza e tra le regioni gialle, ma è già una buona notizia rispetto ai tempi in cui ognuno di noi ha dovuto limitarsi al solo comune. Ora ci si può spostare all’interno delle zone consentite per qualsiasi motivo, turismo compreso.
Diverso è il caso della circolazione da o verso le regioni arancioni/rosse nelle quali si potrà viaggiare solo con il green pass, la certificazione che attesta la vaccinazione, la guarigione o il tampone negativo effettuato entro le 48 ore.
Libera circolazione diurna, dunque, perché purtroppo esiste ancora un altro limite, quello di rispettare il coprifuoco che scatta alle 22, aspetto che sta facendo molto discutere. Ma per chi viaggia in camper, e vuole concedersi una o più notti fuori casa, cosa significa il coprifuoco alle 22?
Si riparte! Il coprifuoco: cos’è importante sapere
Spesso, durante questo anno di restrizioni abbiamo incontrato sui blog dei camperisti, discussioni sulla violazione di quanto previsto dai DPCM e successivi DL sul divieto di circolazione nelle ore notturne.
In particolare si fa riferimento al caso di camperisti sanzionati perché dormivano nel loro camper regolarmente parcheggiato.
E’ facile immaginare che i soggetti in questione trovassero bizzarro che dormire nel proprio camper parcheggiato sia stata considerata una violazione da sanzionare. Il camper era fermo e parcheggiato, quindi non stava circolando.
Dunque, perché una sanzione?
Come spesso accade, questo tipo di situazioni sono sottoposte al criterio di interpretazione dell’agente che ha preso in carico la questione. In questo caso, tuttavia, la situazione è abbastanza chiara. Infatti, secondo la giurisprudenza, confermata da sentenza di Corte di Cassazione, la sosta del veicolo in area pubblica o equiparata, rientra nella fattispecie della circolazione. La sentenza in questione fa riferimento agli eventuali danni causati a terzi dal veicolo parcheggiato. Anche perché “essere parcheggiati” prevede l’azione del “parcheggiare”. E quindi, cosa succederebbe se il veicolo in sosta o in fase di parcheggio, con persone a bordo, provocasse un incidente?
Si riparte! Il coprifuoco del camperista virtuoso
E’ proprio in questi momenti che tutti noi camperisti dobbiamo conoscere molto bene la regolamentazione, spesso decisamente poco chiara, in ambito di circolazione e soste. Nel caso specifico della sosta notturna, durante il coprifuoco, saremo inemendabili all’interno di un campeggio (nel caso fortunato in cui siano riusciti a riaprire) o presso le aree di sosta attrezzata.
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